Base di conoscenze
1000 FAQ, 500 tutorial e video esplicativi. Qui ci sono delle soluzioni!
Questa guida spiega come aggiungere o modificare uno o più record TXT nella zona DNS (di un nome di dominio) gestita su Infomaniak Manager.
Tipo TXT
Questo tipo di record consente di inserire testo leggibile dall'utente nella zona DNS di un nome di dominio.
È comunemente utilizzato per la prevenzione dello spam e per verificare la proprietà del dominio (Google potrebbe richiederlo prima di utilizzare alcuni dei loro servizi).
Modificare la Zona DNS
Fare riferimento a questa guida (clicca qui) per le istruzioni sulla gestione dei record in una zona DNS.
Questa guida spiega come aggiungere o modificare uno o più record CNAME e DNAME nella zona DNS (di un dominio) gestita su Infomaniak's Manager.
Tipo CNAME e DNAME
Il tipo di record CNAME consente di indirizzare un sottodominio a un indirizzo web.
Questa è la tecnica comunemente utilizzata per far funzionare il sottodominio www con il tuo sito o per reindirizzare un sottodominio a una cartella nel server web che ospita il tuo sito web.
Un DNAME (nome di delega) crea un alias di dominio, come un CNAME, ma questo alias indirizzerà anche tutti i sottodomini. Ad esempio, un DNAME su site1.com che punta a site2.com collegherà blog.site1.com a blog.site2.com, new.login.domaine.com a new.login.exemple.com e così via. Tuttavia, non collegherà site1.com direttamente a site2.com. Dovrai utilizzare un altro tipo di record per farlo.
Modifica della zona DNS
Fai riferimento a questa guida (clicca qui) per imparare come gestire i record in una zona DNS.
Questa guida spiega come disattivare l'insieme dei plugin installati nel tuo WordPress.
Perché disattivare tutti i plugin WordPress?
In caso di problemi con il tuo sito Web, disattivando i plugin WordPress sarà possibile rilevare rapidamente se la causa è uno di essi e trarre quindi le conclusioni necessarie per riparare il sito.
Come disattivare i plugin rapidamente?
Per disattivare l'insieme dei plugin WordPress procedi nel seguente modo:
- connettiti a FTP (leggi questa FAQ se necessario)
- passa alla posizione del sito (cartella corrispondente al tuo sito WordPress)
- rinomina /wp-content/plugins in /wp-content/_plugins ad esempio
Variante per disattivare un plugin specifico:
- rinomina /wp-content/plugins/nomDuPlugin in /wp-content/plugins/_nomDuPlugin ad esempio
Questa guida spiega come visualizzare i percorsi assoluti per alcune applicazioni web che ne hanno bisogno.
Ottenere il percorso assoluto di un hosting
Per accedere all'hosting web e aggiungere un nuovo sito:
- Accedi al Manager di Infomaniak (manager.infomaniak.com) da un browser web come Brave o Edge
- Fai clic sull'icona nell'angolo in alto a destra dell'interfaccia (o naviga tramite il menu laterale sinistro, ad esempio)
- Seleziona Hosting (universo Web & Domain)
- Fai clic sul nome dell'oggetto corrispondente nella tabella visualizzata
- Fai clic su Ulteriori informazioni (sotto Informazioni)
- Il percorso assoluto viene visualizzato sotto (ad esempio,
/home/clients/0f83c7xxx710e5ae2645xxx704d8772f/
)
Ottenere il percorso assoluto di un sito
Per fare ciò:
- Segui la procedura sopra per ottenere il percorso assoluto dell'hosting in cui è installato il sito
- Alla fine del percorso assoluto dell'hosting, specifica la directory del sito (ulteriori informazioni) ad esempio:
- Se il sito si trova nella directory
/web
e il percorso assoluto dell'hosting è/home/clients/0f83c7xxx710e5ae2645xxx704d8772f/
, allora il percorso assoluto del sito è/home/clients/0f83c7xxx710e5ae2645xxx704d8772f/web/
- Se il sito si trova nella directory
Questa guida riguarda i permessi di traffico in entrata e in uscita tra diverse piattaforme di hosting a livello di database.
Accedere ai database da un altro hosting...
...da un hosting condiviso
Da un hosting condiviso (tranne la vecchia formula v1 - 60 GB), è possibile connettersi ai database
- da un altro hosting condiviso
- da un hosting su un Server Cloud
Quindi è possibile condividere un database ed stabilire una connessione remota, o addirittura un accesso incrociato.
...da un Server Cloud
Da un Server Cloud, è possibile connettersi ai database
- da un altro Server Cloud (è necessario aprire la porta
3306
in TCP / ingresso nel firewall)
ma non è possibile connettersi ai database di un hosting condiviso.
Da un altro provider di hosting
Riguardo all'accesso ai database MySQL da un altro provider di hosting diverso da Infomaniak, per favore leggi questa guida.
Questa guida dettaglia l'uso di script Perl o Python su Infomaniak Web Hosting.
Script Perl e Python e CGI
Tuttavia, per motivi di sicurezza, Infomaniak ha scelto di disabilitare la capacità di eseguire script scritti in Perl o Python tramite questo modulo specifico di Apache (CGID) nelle sue offerte di hosting condiviso.
Dettagli
- La posizione (percorso) dell'interprete di Python è /usr/bin/python
- mod_python non è supportato
- Non è possibile eseguire script senza l'estensione .pl o .cgi, tuttavia un file .pl può esistere e essere chiamato tramite un URL senza l'estensione
Se ricevi il seguente messaggio di errore:
Errore CGIWrap: Esecuzione di questo script non consentita
L'esecuzione di questo script non è consentita per il seguente motivo:
(1) File script non trovato.
Dati della richiesta: Informazioni sul percorso aggiuntive: /cartella/wwwdata/collezione/thumbnails/blabla.PL.12.34.56.gif
anche se il file caricato è una semplice immagine GIF con un nome di file come "blabla.PL.12.34.56.gif", questo è dovuto ai nomi dei file in questione. Per risolvere il problema, cambia semplicemente il nome dei tuoi file.
Questa guida dettaglia la compatibilità degli hosting web di Infomaniak con IPv4 e IPv6.
Preludio
- Infomaniak supporta sia IPv4 che IPv6, consentendo una connettività ottimale per tutti gli utenti
- solo gli hosting Starter (gratuiti) e le vecchie formule di hosting non sono compatibili: aggiorna un Server Cloud o un hosting condiviso
- la compatibilità con IPv4 e IPv6 significa che il servizio di hosting di Infomaniak consente ai siti web di essere accessibili sia dagli utenti che utilizzano indirizzi IPv4 che IPv6
- questo garantisce che il tuo sito possa essere visitato da tutti i tipi di dispositivi e reti, offrendo un'esperienza ottimale ai tuoi utenti, indipendentemente dal protocollo che utilizzano per connettersi a Internet
IPv4, o Internet Protocol versione 4
Questa è la prima versione del protocollo Internet ampiamente utilizzata dagli anni '80. Utilizza indirizzi IP a 32 bit, che consentono di identificare e localizzare i dispositivi connessi a Internet. Tuttavia, con l'esaurimento degli indirizzi IPv4, è diventato necessario sviluppare una nuova versione (leggi di più qui sotto):
- esempio di indirizzo IPv4: 192.168.0.1
- in questo esempio, l'indirizzo IPv4 è composto da quattro gruppi di numeri separati da punti
- ogni gruppo può contenere un numero da 0 a 255
- l'indirizzo 192.168.0.1 è spesso utilizzato per rappresentare un indirizzo IP locale in una rete privata
- trova l'IP del tuo sito web: leggi questa guida
- ottieni l'IP pubblico della tua connessione Internet attuale: https://chk.me/ip
IPv6, o Internet Protocol versione 6
Questa è l'ultima versione del protocollo Internet introdotta per risolvere il problema dell'esaurimento degli indirizzi IPv4. IPv6 utilizza indirizzi IP a 128 bit, offrendo uno spazio di indirizzamento praticamente illimitato. Offre anche funzionalità migliorate come sicurezza, qualità del servizio e configurazione automatica degli indirizzi:
- esempio di indirizzo IPv6: 2001:0db8:85a3:0000:0000:8a2e:0370:7334
- in questo esempio, l'indirizzo IPv6 è composto da otto gruppi di numeri e lettere separati da due punti
- ogni gruppo può contenere un numero esadecimale da 0 a FFFF
- l'indirizzo IPv6 è molto più lungo dell'indirizzo IPv4, offrendo così uno spazio di indirizzamento molto più ampio
Questa guida spiega come modificare la direttiva error_reporting()
sul tuo sito web.
Abilitare la Segnalazione degli Errori
Includi le seguenti 2 righe nel tuo file .user.ini
:
display_errors=on
error_reporting=E_ALL & ~E_NOTICE & ~E_STRICT
Se il tuo browser non visualizza errori né avvisi, allora non ce ne sono.
Disabilitare la Visualizzazione degli Errori PHP
Per WordPress, modifica il file wp-config.php e sostituisci la riga:
define('WP_DEBUG', false);
con:
ini_set('display_errors','Off');
ini_set('error_reporting', E_ALL );
define('WP_DEBUG', false);
define('WP_DEBUG_DISPLAY', false);
In caso contrario, aggiungi il seguente codice al file .user.ini:
display_errors=off
Questa guida spiega come spostare un sito Web esistente all'interno di un hosting Web di Infomaniak su un altro hosting Web Infomaniak.
Premessa
- Non esistono molte soluzioni pronte all'uso per spostare un sito Web.
- In generale, pochi provider offrono l'esportazione o l'importazione di un sito completo con i suoi database; ciò è dovuto al fatto che esistono molteplici modi per costruire un sito e altrettanti linguaggi che sono spesso incompatibili tra loro.
- Tuttavia, se il sito da trasferire è costruito con WordPress, consulta quest'altra guida per una soluzione semplificata.
- È anche possibile spostare un hosting Web completo (vedi sotto).
- Per ulteriore assistenza, contatta un partner o lancia una richiesta di offerta gratuita — scopri anche il ruolo dell'host.
Soluzione manuale: esempio di trasferimento del sito
Per farlo manualmente, è necessario:
- Recuperare i dati web e i database associati,
- Ripubblicare il tutto su un sito creato sull'hosting Web di destinazione,
- E se il nome di dominio associato è lo stesso, sarà necessario che il primo sito venga cancellato o rinominato.
Ecco un esempio di procedura:
- Ordina l'altro hosting Web / Cloud Server se non l'hai ancora fatto.
- Crea un "sito di prova" su questo nuovo hosting (es. dev.domain.xyz - vedi sotto).
- Copia manualmente i tuoi dati tramite FTP e MySQL (esporta / importa).
- Adatta il tuo sito se necessario (indirizzo del database, ecc.).
- Una volta che sei soddisfatto del "nuovo sito", elimina quello vecchio.
- Cambia il nome del nuovo sito dandogli il suo nome reale.
In alternativa, nel punto 2 sopra, puoi lavorare con l'alias www.
che puoi scollegare dal tuo sito attuale. L'alias www(.domain.xyz) è spesso impostato come alias del tuo sito, e scollegandolo puoi creare un sito sull'altro hosting con il nome www.domain.xyz (non dimenticare, al punto 6, di aggiungere il tuo alias "domain.xyz" senza www al nuovo sito).
Spostamento di interi account di hosting Web
Esiste un modo automatizzato per spostare un hosting Web Infomaniak su:
- Un Cloud Server Infomaniak (se l'hosting è attualmente condiviso o se l'hosting è già su Cloud Server)
- Un'altra organizzazione Infomaniak
Un hosting Starter non può essere spostato, ma può essere convertito.
Questa guida è pertinente per te se stai riscontrando problemi di codifica delle pagine e caratteri anomali che appaiono sulle tue pagine.
Codifica Universale
Se riscontri problemi di codifica delle pagine, è importante controllare che la codifica della tua pagina sia impostata su UTF-8. UTF-8 è una codifica universale che supporta la maggior parte dei caratteri utilizzati nel mondo. Può succedere che alcuni file contengano caratteri incompatibili con la codifica UTF-8. In questo caso, devi convertirli in UTF-8 utilizzando un editor di testo adeguato.
Se la codifica della pagina HTML è, ad esempio, UTF-8 mentre il database è in latin-1, gli accenti non verranno interpretati correttamente da MySQL. Se le pagine contengono caratteri speciali (testi arabi, cinesi, accenti), possono essere visualizzati correttamente sul tuo sito web, ma non in phpMyAdmin, o viceversa...
Utilizza un editor di testo in grado di salvare i tuoi file in UTF-8. Se importi file di testo con codice SQL all'interno, devono essere modificati con un software che salva in UTF-8.
UTF-8 in PHP
Per forzare le intestazioni del sito in UTF-8 utilizzando PHP, puoi utilizzare la funzione header()
con il parametro Content-Type
. Ecco un esempio di codice che forza la codifica dei caratteri in UTF-8:
<?php
header('Content-Type: text/html; charset=utf-8');
?>
UTF-8 tramite .htaccess
Per forzare la codifica dei caratteri in UTF-8 tramite il file .htaccess del tuo sito, per il contenuto HTML aggiungi:
AddDefaultCharset utf-8
Header set Content-Type "text/html; charset=utf-8"
E per il contenuto PHP aggiungi:
php_value default_charset UTF-8
php_value mbstring.internal_encoding UTF-8
UTF-8 in HTML
Per specificare la codifica dei caratteri in UTF-8 nel codice HTML, puoi utilizzare il tag meta charset
:
<!DOCTYPE html>
<html>
<head>
<meta charset="UTF-8">
<title>Titolo della pagina</title>
</head>
<body>
<!-- Contenuto della pagina -->
</body>
</html>
Assicurati che anche tutti i file utilizzati sul tuo sito web, come i file di stile CSS e gli script JavaScript, siano codificati in UTF-8. Ciò garantisce che tutti i caratteri sul tuo sito web vengano visualizzati correttamente.
UTF-8 nei Database
Per (ri)dichiarare la codifica dei database e delle tabelle in UTF-8 in phpMyAdmin, puoi seguire questi passaggi:
- Accedi al tuo pannello di controllo di phpMyAdmin
- Fai clic sulla scheda "Operazioni" nella parte superiore
- Nella sezione "Opzioni della tabella", cerca la riga "Collation" e fai clic sul pulsante a discesa
- Seleziona un'opzione di collation che utilizza la codifica UTF-8, ad esempio
utf8_general_ci
- Fai clic sul pulsante "Esegui" nella parte inferiore della pagina per salvare le modifiche
Aggiungi la funzione PHP mysql_set_charset
alla connessione creata da mysql_connect
per determinare la codifica di questa connessione (se non la specifichi, il valore predefinito di questo parametro può variare da server a server):
$connection = mysql_connect($server, $username, $password);
mysql_set_charset('utf8', $connection);
Puoi anche modificare questo parametro predefinito su tutto il tuo hosting seguendo questa documentazione.
Una volta stabilita la connessione MySQL da uno script PHP, puoi anche specificare il tipo di charset UTF8 con questi comandi:
mysql_query("SET NAMES 'utf8';");
mysql_query("SET CHARACTER SET 'utf8';");
Accenti / Caratteri Speciali
Se recuperi un dump MySQL (backup) e lo importi nella tua base di dati, può succedere che tutti gli accenti vengano sostituiti da caratteri strani (come "?").
I backup di MySQL vengono effettuati in formato UTF8. I caratteri accentati vengono quindi codificati su due byte. L'importazione di questi backup non pone problemi sui server, tuttavia, è necessario adattare la tua configurazione locale per importare i database in UTF8 sul tuo computer.
Puoi ad esempio eseguire una conversione da utf8 a latin1 del file SQL prima dell'importazione.
In alternativa, durante l'importazione del database, è sufficiente specificare che il tuo file di input è in formato iso-latin1 (sezione di importazione, "Set di caratteri del file") e l'importazione procederà correttamente.
Quando i caratteri speciali vengono convertiti in '?', è probabile che il file che stai importando sia in un formato non UTF-8 e il software sia configurato per importare un file UTF-8. Linux può effettuare la conversione in UTF-8 con il comando 'iconv'.