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Gestire la condivisione della cartella comune su kDrive
Ecco la traduzione integrale in italiano, mantenendo intatto l'HTML:
Questa guida illustra i diversi tipi di condivisione possibili all'interno della cartella condivisa di kDrive e spiega come limitare l'accesso alla cartella se alcuni utenti non devono poter accedere a tutto ciò che è già contenuto al suo interno. È molto semplice modificare una condivisione in qualsiasi momento.
Passare da una condivisione semplice a un invito kSuite
Immaginate…
- … un kDrive all'interno di una kSuite…
- … con 1 solo utente su 3…
- … dati nella cartella condivisa e nella cartella personale.
A. Risultato di una condivisione senza necessità di registrazione dell'utente invitato
Una cartella presente nella cartella condivisa è dapprima condivisa con un nuovo utente totalmente esterno a questo kDrive e a Infomaniak, tramite un link di condivisione pubblico:
- Fate clic con il tasto destro sulla cartella o sottocartella interessata.
- Scegliete l'elemento Condividi.
- Rimanete sulla prima scheda regolando i parametri di sicurezza secondo le vostre esigenze.
- Copiate il link per trasmetterlo, o inviarlo direttamente dalla finestra:
Di conseguenza, l'utente che consulta questo link pubblico ottiene questo tipo di vista e può navigare, vedere e scaricare i file, il tutto in sola lettura :
B. Risultato di una condivisione con registrazione (non conteggiata in kSuite)
Una cartella presente nella cartella condivisa è ora condivisa con un utente di tipo "esterno" che dovrà registrarsi o almeno connettersi al proprio account se già ne possiede uno, e accettare l'invito.
L'utente deve essere totalmente esterno a Infomaniak o almeno non avere un indirizzo mail sul Servizio Mail collegato all'eventuale kSuite a cui appartiene il kDrive interessato.
Per fare questo, questa volta è necessario scegliere la seconda scheda di condivisione:
- Fate clic con il tasto destro sulla cartella o sottocartella interessata.
- Scegliete l'elemento Condividi.
- Fate clic sulla seconda scheda.
- Indicate l'indirizzo mail dell'utente interessato.
- Fate clic per aggiungerlo (l'operazione può essere fatta per più utenti contemporaneamente):
- Per quanto riguarda la libertà data all'utente di modificare o meno la parte di kDrive a cui avrà accesso, la scelta qui fatta è quella di Modificare.
- Fate clic su Invia invito:
- Questa scelta (cfr punto 6 sopra) permetterà di invitare questa persona come utente esterno in un primo momento — leggere più sotto per l'invito kSuite completo):
- L'amministratore può vedere la richiesta in attesa e rinviare l'invito se necessario:
- La persona invitata riceve un'email per registrarsi come utente Infomaniak:
- La persona compila il modulo, il suo indirizzo mail è pre-compilato, sarà il suo identificativo di account utente Infomaniak:
- Una volta completata la registrazione, un'interfaccia kDrive semplificata con a sinistra "Condiviso con me" permette di accedere al contenuto condiviso (solo, e non all'intera cartella condivisa) e modificarlo:
- Le eventuali modifiche effettuate sono comuni a tutti gli utenti che hanno accesso a questa parte di questo kDrive.
- L'utente non ha uno spazio privato/personale.
- Può installare l'app mobile/desktop kDrive e connettersi ma nessun dato sarà visibile:
È obbligatorio passare attraverso l'interfaccia online per accedere ai file condivisi con voi finché siete utenti esterni, anche se possedete un kDrive personale!
C. Risultato di una condivisione con registrazione come utente kSuite
Immaginate ora che non sia ancora avvenuta alcuna condivisione o invito. Rifate i punti da 1 a 7 sopra, poi al punto 8…:
- … Invitate questa persona come utente kSuite facendo clic sul link che apre la gestione degli utenti in una nuova scheda:
- Create l'utente kSuite (seguendo l'ordine A-B-C qui sotto):
- Iniziate la creazione dell'utente (seguendo l'ordine D-E-F-G-H qui sotto):
- D — Inserite un nome e un cognome.
- E & F — In base alle vostre esigenze, dategli diritti più ampi o piuttosto limitati all'interno dell'Organizzazione, qui solo uno status utente (prendete conoscenza dei diversi permessi (diritto di accesso ai prodotti ad esempio) e preferenze di contatto amministrativo di un utente all'interno di un'Organizzazione).
- G — Scegliete di creare (o no) un indirizzo mail per l'utente; questo influenza il modo in cui permettete all'utente di connettersi (qui con l'indirizzo mail di sua scelta - inviando l'invito a un altro indirizzo mail).
- H — La fase successiva permette di integrare l'utente in un eventuale team di lavoro:
- Una volta completata la procedura:
- I — La persona invitata riceve un'email per registrarsi come utente Infomaniak ma potete fornirle il link con altri mezzi come un codice QR.
- J — In base al ruolo attribuito alla persona invitata (cfr punto E sopra) potete definire in qualsiasi momento quali prodotti potrà gestire sul Manager Infomaniak:
D. Limitare l'accesso dell'utente
Una volta completata la registrazione, l'interfaccia kDrive del nuovo utente permette il più delle volte di accedere a tutto il contenuto che è stato condiviso con tutti gli utenti del kDrive.
La cartella condivisa non implica obbligatoriamente che tutti gli utenti del kDrive vi abbiano accesso.
Se l'utente invitato non vede nulla nella cartella condivisa, verificate dal conto amministratore se i diritti di condivisione sono stati effettivamente estesi a tutti gli utenti del kDrive:
Il contrario è parimenti possibile: se il nuovo utente kSuite accede a tutta la cartella condivisa e questo non è desiderato, l'amministratore deve modificare la condivisione della cartella padre (la cartella alla radice della cartella condivisa ad esempio):
- Fate clic con il tasto destro sulla cartella padre, scegliete l'elemento Condividi poi scegliete la seconda scheda di condivisione e fate clic su Gestisci a destra per eliminare la condivisione (l'effetto è ricorsivo e si applica quindi a tutti gli elementi contenuti all'interno della cartella padre):
- Rifate poi una condivisione ma più ristretta a partire dalla cartella interessata e verificate la colonna degli accessi sull'albero kDrive:
- Ed ecco che l'utente non vede più che una parte soltanto della cartella pur condivisa:
- E questa volta, se l'utente installa l'app kDrive, può scegliere il kDrive in questione:
- Può accedere ai file sul computer: